TAMBOURIN(violino e fortepiano)
t:sabato 10 Agosto ― 11h00
s:TEMPIO VALDESE (Piedicavallo)
Composizioni di Jean-Marie Leclair, Franz Schubert
Interpretato da:
Giulia Bellingeri, violino
Nicola Montecchio, pianoforte
Giulia Bellingeri inizia ad avvicinarsi alla musica entrando nel coro di voci bianche “Piccoli cantori veneziani”, con cui esplora tutto il repertorio operistico in tenera età, per poi iniziare lo studio del violino a sette anni con Edda Pittan Lazzarini, e del pianoforte a dieci, età alla quale viene ammessa al Conservatorio B.Marcello di Venezia e inizia il percorso didattico classico conclusosi con il diploma nel 2003 con il massimo dei voti, sotto la guida del M.° Stefano Zanchetta.
Prosegue poi la formazione superando i concorsi per l‘Orchestra Giovanile Italiana (2003-2004), nell’Orchestra L.Cherubini fondata dal M° Muti e nella giovanile europea (EUYO), dove ha la possibilità di eseguire le opere del principale repertorio sinfonico. Anche grazie alle Accademie G.Mahler di Bolzano, Ferrara e Potenza, creazione del M°Claudio Abbado, entra in contatto con insegnanti di tutta Europa e prosegue quindi gli studi all‘Universität der Künste di Berlino dove studia con il M° Rainer Sonne, già spalla dei Berliner Philharmoniker.
In seguito al diploma in questo Ateneo con il massimo dei voti, nel 2011 entra nell‘organico dei primi violini dell‘orchestra sinfonica del Brandeburgo (Brandenburger Symphoniker). Fa parte del gruppo “Metropolis Orchester Berlin” dalla fondazione, e si dedica anche all’attività didattica dal 2024 per l’associazione “Strassenkinder”, che si occupa di permettere a bambini socialmente svantaggiati di avere accesso ad attività extra curricolari d‘eccellenza.
Nicola Montecchio si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida di G. Agazzi. Premiato in vari concorsi (tra cui Premio Venezia e città di Pesaro), ha frequentato masterclass con H. Shelley, F. J. Thiollier, D. Rivera, S. Perticaroli; si è inoltre esibito come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Parallelamente si è dedicato alla ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata alla musica, conseguendo il dottorato in Ingegneria Informatica a Padova – in collaborazione con l’IRCAM di Parigi – con una tesi sull’accompagnamento automatico di performance musicali. Ha proseguito la carriera di ricercatore negli Stati Uniti e in Germania.